Un impianto dentale è una vite chirurgica in titanio che viene inserita all’interno dell’osso mascellare o mandibolare in sostituzione delle radici dei denti mancanti. Su uno o più impianti vengono posizionate le protesi, fisse o mobili.
La mancanza di uno o più denti, oltre a causare evidenti problematiche estetiche, genera importanti problemi di masticazione e di malocclusione, con conseguente dolore, disturbi posturali e persino disturbi digestivi.
Il trattamento implanto-protesico rappresenta una soluzione a lungo termine, se si dispone di un adeguato supporto osseo.
L’implantologia dentale a carico immediato consiste nel posizionare un numero sufficiente di impianti per ripristinare estetica e funzione masticatoria entro 24/48 ore con una protesi provvisoria fissa.
Dopo 3–6 mesi di guarigione si passa alla protesi definitiva. Non sempre possibile: talvolta serve la procedura tradizionale.
L’implantologia computer guidata pianifica in 3D, migliorando accuratezza e riducendo invasività. Gli impianti zigomatici si fissano all’osso zigomatico in caso di grave atrofia mascellare.
Se l’osso non è sufficiente, si usa chirurgia rigenerativa con biomateriali biocompatibili per aumentare volume e qualità ossea.
Radiografia panoramica e TAC sono fondamentali per valutare la carenza e pianificare l’intervento.